Cambio di residenza/abitazione

Servizio attivo

L’iscrizione anagrafica, derivante da un cambio di residenza oppure da un cambio di abitazione è un procedimento che va richiesto all’Ufficiale d’Anagrafe.

A chi è rivolto

A tutti i cittadini italiani e stranieri che hanno variato la loro residenza anagrafica

Descrizione

Cos'è la residenza anagrafica?

La residenza anagrafica è definita dall’art.43 del c.c.: “Il domicilio di una persona è nel luogo in cui essa ha stabilito la sede principale dei suoi affari ed interessi. La residenza è nel luogo in cui la persona ha la dimora abituale” (Si veda anche l’art.3, c.1, del d.P.R n.223/1989); pertanto ai sensi del codice civile e del regolamento anagrafico della popolazione, la residenza è il luogo di abituale dimora, cioè il luogo ove abitualmente si esplica la vita familiare e sociale (circ. Ministero dell’Interno n.21/2001).

La giurisprudenza di legittimità ha più volte precisato (cfr., Cass. 5 febbraio 1985, n. 791 Cass. Sez. II, 14 marzo 1986, n. 1738 e, precedentemente, Cass. Sez. I, 21 giugno 1955 n. 1925, Cass. Sez. I, 17 ottobre 1955 n. 3226, Cass. Sez. II, 17 gennaio 1972 n. 126, ecc.) la contestuale distinzione, nell'ambito del concetto di residenza/dimora abituale, sia dell’elemento oggettivo, costituito dalla stabile permanenza in un luogo, che della condizione soggettiva, rappresentata dalla volontà di rimanervi.

Tuttavia, la condizione soggettiva non può essere una mera intenzione, bensì deve essere rivelata dalle consuetudini di vita e dallo svolgimento delle normali relazioni sociali (Cass., Sez. II, 14 marzo 1986 n. 1738); ne deriva che la residenza è comunque una situazione di fatto, alla quale deve tendenzialmente corrispondere una situazione reale e di diritto contenuta nelle risultanze anagrafiche.

Pertanto, la sola dichiarazione resa da un soggetto all'ufficiale dell'anagrafe di non voler risultare residente in un certo comune o, viceversa, di voler risultare residente, non è di per sé sufficiente a determinare la cancellazione o l'iscrizione nell'anagrafe, occorrendo che il soggetto interessato provveda ad instaurare una situazione di fatto conforme a tale dichiarazione.

Ne consegue che:

le persone hanno l’obbligo di chiedere l’iscrizione anagrafica nel Comune di residenza/dimora abituale (art.2 L. n.1228/1954);
l’ufficiale di anagrafe ordina gli accertamenti necessari ad appurare la verità dei fatti e dispone indagini per accertare le contravvenzioni alle disposizioni di legge in materia anagrafica (art.4, L. n.1228/1954).

La variazione anagrafica, derivante da un cambio di residenza (con provenienza dall’Estero o da altro Comune) oppure da un cambio di abitazione (all’interno dello stesso Comune), è un procedimento che va richiesto all’Ufficiale d’Anagrafe, mediante apposita modulistica (c.d. “dichiarazione di residenza”) e deve essere presentata entro 20 giorni dall'avvenuto trasferimento.

Si ricorda che

a partire dal 19 gennaio 2013 (data di entrata in vigore del D. Lgs. n. 2/2013 che ha in parte modificato il D. Lgs. n. 59/2011) è stata eliminata l'indicazione della residenza sulla nuova patente di guida (c.d. "patente europea"), inoltre, il Ministero dell'Interno ha comunicato (Circolare n. 300/A/744 del 25/1/2013) che anche per le patenti rilasciate in data antecedente al 19/01/2013 viene sospesa la stampa delle fustelle adesive (bollini) di aggiornamento in caso di cambio di residenza. Per questo e per ulteriori informazioni si consiglia di consultare il sito web www.ilportaledellautomobilista.it.

Come fare

Le modalità di accesso per la consegna della dichiarazione di residenza sono:

accesso telematico mediante invio della “dichiarazione di residenza” debitamente compilata e completa dei documenti necessari, di seguito riportati, esclusivamente al seguente indirizzo pec: matera@cert.ruparbasilicata.it;
di persona presso lo sportello dell'ufficio Anagrafe, previa prenotazione obbligatoria da fissare direttamente sul sito istituzionale dell'Ente, oppure contattando l’ufficio informazioni/URP al numero 0835/241312 o recandosi direttamente presso l’ufficio URP, posto al piano terra del Palazzo Municipale in Viale Aldo Moro n.32. Si ricorda che occorre essere già muniti di tutta la documentazione richiesta in fotocopia;
presentando istanza tramite il portale ANPR (Anagrafe Nazionale Popolazione Residente) del Ministero dell’Interno (https://www.anagrafenazionale.interno.it) “Richiedi un cambio di residenza” (mediante una di queste modalità di accesso: SPID, CIE, CNS o eIDAS).

Cosa serve

L’istanza di variazione anagrafica occorre presentarla solo dopo aver stabilito la dimora abituale presso la nuova abitazione e presentando la seguente documentazione (obbligatoriamente in fotocopia):

Dichiarazione di residenza (allegato1), sottoscritta dal richiedente e da tutti gli altri componenti/conviventi maggiorenni che variano la propria residenza;
Documento d'identità/riconoscimento in corso di validità, per ogni componente il nucleo familiare che varia la propria residenza;
Patente di guida e dei libretti di circolazione dei veicoli posseduti, per ogni componente il nucleo familiare che varia la propria residenza;
Titolo di proprietà, di locazione o di comodato dell’alloggio (es. contratto di locazione, contratto di acquisto dell’abitazione, visura catastale, ecc.);
Copia utenza energia elettrica e codice fiscale;
Dichiarazione TARI (Tassa rifiuti) da effettuare direttamente presso l’Ufficio Tributi o tramite il servizio Matera digitale (https://matera2.servizilocalispa.it/EDGT/Edgt_AccessManager/Login.aspx) trasmettendo ricevuta di avvenuta presentazione.

Cosa si ottiene

L'iscrizione nell'Anagrafe comunale e nell'Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente ANPR

Tempi e scadenze

Il procedimento di variazione della residenza si conclude entro 45 giorni dalla data di presentazione dell'istanza, previa verifica delle dichiarazioni rese e accertamento della dimora abituale dei richiedenti.

Nel caso di esito negativo dei controlli o di assenza dei requisiti, l’Ufficio procederà alla sospensione dei termini ed all’invio della comunicazione prevista dall’art. 10 bis della L. n. 241/1990; qualora non dovessero pervenire osservazioni e/o integrazioni entro 10 giorni dal ricevimento dell’informativa, o se le osservazioni non dovessero essere ritenute valide, la richiesta potrebbe essere respinta.

Quanto costa

Nessun costo

Procedure collegate all'esito

Nessuna

Accedi al servizio

Rivolgersi all'Ufficio di competenza

Casi particolari

Se il cittadino si trasferisce presso una famiglia già residente nell’abitazione, occorre allegare anche la dichiarazione di un componente maggiorenne della famiglia presente, quale presa d’atto del cambio di residenza del richiedente, unitamente a copia del suo documento riconoscimento (allegato2);

Se il cittadino si trasferisce presso una convivenza anagrafica (es. casa di riposo, struttura di accoglienza per richiedenti asilo, ecc.), occorre allegare anche la dichiarazione da parte del responsabile della Convivenza, quale presa d’atto del cambio di residenza, unitamente a copia del suo documento riconoscimento;

Per gli stranieri, al fine dell’iscrizione nell’Anagrafe della popolazione, rimane il vincolo:

del possesso del permesso di soggiorno per i cittadini stranieri non comunitari, che dovrà essere dimostrato al momento della richiesta dell’iscrizione;
del possesso dei requisiti di soggiorno per i cittadini dell'Unione Europea (D.lgs. 30/2007).